domenica 29 luglio 2007

Il Salar de Uyuni

24-25-26 Luglio 2007

Un solo luogo vale un viaggio ?
Certo e' che questo immenso deserto di sale (12.000 kmq, corrispondenti circa a tutta la pianura veneta) non lascia indifferenti, tale da essere elencata nelle 7 meraviglie del mondo del XXI secolo!

Quasi al centro del salar sorge l'Isola Pesce (Pescado), un piccolo monticello lavico pieno di cactus millenari.
Nei dintorni ci sono delle bellissime Lagune colorate popolate da fenicotteri rosa.
La nostra visita pero' e' limitata dal poco tempo a disposizione...
Beh ... una nostra foto ricordo ci sta'... che ne dite ?

Studenti ...

22 Luglio 2007

La Citta' e' "paralizzata" per le prove della sfilata degli studenti universitari .
Ammiriamo l'impegno che i vari giovani mettono nel ballare in perfetto sincronismo ... saranno cosi' impegnati anche nello studio ??? (questo lo dico pensando ai nostri!!! ahahaha)

La sfilata vera e propria avra' luogo sabato prossimo ... noi saremo gia' a Santa Cruz ?

Tiahuanaco

21 Luglio 2007

E' il maggior sito archeologico della Bolivia e dista circa 80 km da La Paz.
Per la visita ci "aggreghiamo" ad una simpatica comitiva italiana.
Nel museo adiacente agli scavi ammiriamo il gigantesco monolite "Bennet"



Grandi mura danno testimonianza delle capacita' di questa civilta' che scompari' per circostanze ancora misteriose.

La girnata si conclude con la visita alla "Valle della Luna" con una suggestiva passeggiata tra pinnacoli creati dall'erosione delle pioggie.

sabato 28 luglio 2007

Due milioni di persone alla piu' grande manifestazione della storia della Bolivia

20 Luglio 2007
Oggi e' il giorno del grande "cabildo" (manifestazione) con la quale la citta' di La Paz vuole dire la propria contrarieta' alla proposta della "costituiente" che sta scrivendo la nuova Costituzione della Bolivia e che ha proposto di far diventare Sucre la sede anche del Governo (che oggi e' a La Paz). Per questo gia' dalla mattina presto passano sotto l'albergo gruppi di persone che si dirigono a El Alto.
La citta' si ferma completamente ed i mercati, solitamente affollatissimi, sono deserti.
Decidiamo di salire anche noi e affrontiamo i 400 metri di dislivello per uno dei passaggi meno agevoli, ma per questo meno affollati.

La Paz sorge in una immensa vallata. Nella parte piu' bassa (la zona Sud) , la piu' calda, vivono i piu' ricchi e alzandosi sui fianchi scoscesi della valle si passa ai ceti meno abbienti fino a giungere, nelle parti piu' scoscese, alle case fatte con i mattoni di paglia e fango ed il tetto di lamiera.
Quando arriviamo in cima alla salita (siamo a 4000 m) la gente e' tantissima (il giorno dopo i giornali parleranno di 2 milioni di persone). Ci fermiamo a prendere fiato e scendiamo non prima di fare delle foto alla citta' sotto i nostri piedi.

martedì 24 luglio 2007

Un po' di pazienza ...

Ci scusiamo, ma per mancanza di tempo non siamo riusciti ad aggiornare il blog.
Tante le cose da raccontare: una manifestazione con 2 milioni di persone, il sito archeologico di Tiahuanaco, la Valle della luna, un sfilata di universitari con 10.000 studenti che eseguivano danze folcloristiche, ecc
Stiamo scrivendo dal terminal dei bus di La Paz in partenza per il salar de UYUNI.
Ritorneremo per il fine settimana perche' e' gia' prenotato il volo di sabato per Santa Cruz.
Ci sentiamo presto.... un grande ciao a tutti !

venerdì 20 luglio 2007

La Paz

Il volo pomeridiamo da CBBA a La Paz e' di una bellezza incredibile, sotto di noi passano le Ande,

poi vicinissimo l'Illimani (6530 m)
... e infine la valle interamente occupata dalla citta' di La Paz e l'aeroporto di El Alto che con i suoi oltre 4000 m costringe gli aerei ad atterrare ad una velocita' doppia rispetto al livello del mare. All'Hotel Milton ci stanno aspettando e ci hanno riservato una camera con un'ottima vista sulla citta'. Passeggiando per la capitale (amministrativa) e' sempre lui (l'Illimani) a dominare il paesaggio, pero' a volte i numerosi gratttacielo ne limitano la visione. Tante altre cose da scrivere ... oggi era in programma di partire per la visita al Salar de Uyuni, pero' domani ci sara' una grande manifestazione, tutto il trwaffico si blocchera' e, per questo motivo, non e' consigliabile porsi in viaggio.

sabato 14 luglio 2007

Siamo ancora a Cochabamba e dedichiamo questi giorni alla visita della città, al relax ed all'acclimatamento. L'ambientamento non e' solo di tipo fisico (siamo sempre a 2600 m), ma anche anche ai modo di vivere, di pensare, di comportarsi, delle persone che vivono qui.Le foto che pubblichiamo questa volta mettono in risalto l'immagine moderna della citta'. Se le mettiamo in confronto con quelle precedenti (del mercato, per esempio) si evidenziano i grandi contrasti che regnano in questa parte del mondo.


La salita al principale monumento della citta' dedicato alle "Eroine", donne che difesero Cochabamba al tempo della guerra d'Indipendenza dalla Spagna.
Passando in mezzo a questi moderni edifici in piazza Colon (Colombo), come altri che sorgono e si stanno costruendo ora, si dimentica dove ci si trova ... qualche interrogativo sorge.
Parlando di clima CBBA viene definita come "citta´ dell'eterna primavera ... dove le rondini non migrano ... ". Non mettiamo in dubbio che questo sia vero, certo che al mattino ci sono 4 gradi e al pomeriggio arriviamo a 27 ... la media e' buona !
Concludiamo con la vetta del Cerro Tunari, alto piu' di 5000 m, come si vede dalla finestra della nostra camera. Non lo si vede spesso imbiancato, ma in questi giorni si e' verificata un'ondata di freddo polare in tutta Sud America. E' nevicato a Buenos Aires, non succedeva da 90 anni... dovevamo capitare proprio noi da queste parti ! L'aeroporto di LaPaz e' stato chiuso ... ma la prossima settimana ritornerà tutto normale. Almeno queste le previsioni.

martedì 10 luglio 2007

Bambini...

Una opportunità da non perdere assolutamente è quella di visitare comunità lontane accompagnando chi in quei luoghi svolge un'attività.
I religiosi, in particolar modo gli italiani, sono diffusi in tutta la Bolivia e sono impegnati soprattutto in campo sociale.
Domenica siamo stati invitati dalle suore Rosarie nell'estrema periferia sud di Cochabamba, esattamente nei dintorni di Villa Israel (Molle Molle) dove è stata fatta animazione con i bambini.
Le foto dicono gia' tutto.

Nubi grigie nella sera di SACABA

domenica 8 luglio 2007

Un viaggio ... avventuroso

Partenza da Venezia Tessera alle 14:45, logicamente siamo lì due ore prima quindi la partenza effettiva da casa è alle 12 di martedì 3 luglio. Poi Roma, dove rimaniamo in attesa del volo per 5 ore, 15 ore di volo fino a Buenos Aires, arriviamo alla mattina del 4 (ore 10 in Italia), attesa del volo per la Bolivia (8 ore) arrivo a S.Cruz de la Sierra nel pomeriggio (ore 22 in it).
A questo punto l'attesa delle valigie che avevamo consegnato a Venezia ... una, quella di Miriam, c'è, ma la mia ... no ! Vari reclami, ecc, ci assicurano che in brevissimo tempo l'avremo, lasciamo il recapito dell'Albergo, ci avviseranno li.
All'aeroporto di Viru Viru ci aspettavano pazientemente: Lino e, grande sorpresa, Giulietta. Tutti e due meritano una storia a parte. Giuli, gentilissima e precisa, ci ha procurato i biglietti per il proseguimento del viaggio fino a Cochabamba. Lino, che vive a S.Cruz da parecchi anni, ci porta fino a casa dove conosciamo la sua "numerosa" famiglia e ci offre la cena, riportandoci all'aeroporto.
Un'oretta di attesa più una di ritardo e finalmente l'ultimo atterraggio della giornata: siamo a Cochabamba. Anche qui una sorpresa, ci attendono due suore Rosarie, Saveria e Bruna, con le quali eravamo solamente in contatto e-mail.
Ormai siamo allo stremo delle nostre forze quando il taxi ci lascia all'albergo, in Italia sono le 5 del giorno seguente, 41 ore di viaggio !!! Buona notte.


5 luglio 2007
Sveglia, doccia ... però c'è anche il problema di cambiarsi, le camicie di Miriam sono un po'piccoline (tralasciamo altri tipi di biancheria di ricambio...).
La missione del giorno è : recuperare la valigia.
Cerchiamo e troviamo la sede della compagnia aerea, ci assicurano che faranno il possibile.
Poi cerchiamo di essere il più possibile reperibili, con l'equivalente di 5 euro compriamo, senza nessuna formalità, una SIM per il telefono e ci fanno scegliere anche il numero (77248135) ed è compreso anche del traffico ... INCREDIBILE BOLIVIA!
Telefoniamo a S.Cruz per sollecitare la valigia e lasciamo il nuovo recapito telefonico.
Al pomeriggio un pisolino, visto lo stato psico-fisico, è obbligatorio.
Cominciamo a renderci conto che la situazione non è delle più felici, se non recuperiamo quella valigia Michele dovrà comperarsi diverse cose, almeno le più necessarie.
Rifacciamo visita all'agenzia aerea... senza grandi esiti.
Ritorniamo all'Albergo... che poi non è nemmeno un gran albergo... non siamo proprio al massimo della felicità... e poi quel nome "LOS ANGELES" ... ma, ma, ma, non doveve chiamarsi "LAS VEGAS" ??? Recuperiamo velocemente il foglio della prenotazione.. NOOOO, abbiamo sbagliato albergo !!! Mentre Miriam si reca al LAS VEGAS (che si trova dirimpetto) per spiegare cosa è successo, squilla il cellulare: WOW, la valigia è stata ritrovata e domani possiamo andare a ritirarla !!!
Miriam ritorna dicendo che già due ore prima ci avevano cercato (al Las Vegas) per dircelo. Buone notizie...

6 luglio 2007
Ora dobbiamo decidere se rimanere al Los Angeles o spostarsi al Las Vegas, quest'ultimo, visitato da Miriam ieri, non è molto diverso da dove siamo ora.
Guardandoci in giro abbiamo addocchiato un hotel sulla stessa quadra (le città sud americane sono generalmente organizzate con isolati con lato di 100 m) che non sembra male... una veloce visita e ... si cambia hotel!
Rifacciamo la valigia, ci rechiamo all'aeroporto a "riabbracciare" la valigia perduta ed eccoci all'HOTEL CITY.
Il pomeriggio è interamente dedicato alla visita della CANCHA il più grande mercato della Bolivia. E' difficile descriverlo. Su stretti corridoi si affacciano centinaia di "botteghe" (che non sono altro che delle "cabine" due metri per tre) dove sono esposte le merci. Il mercato è diviso in precisi settori: in un "corridoio" la frutta, in un altro le scarpe, altrove le stoffe, ecc.. passando per ogni possibile genere di mercanzia. Non manca la zona degli amuleti e delle "maghe-chiromanti" che predicono il futuro con strani grovigli di tavolette, coriandoli, pietruzze e quant'altro.
Dopo quattro ore non ne possiamo più.



Feti di lama per riti magici.

sabato 7 luglio 2007

Partiti !

Prima di salire sull'aereo incontriamo Igino (IZ3BGF) che lavora proprio all'aeroporto. Vent'anni di QSO insieme, un'amicizia nata con la radio e che continua ...!


Il volo notturno è abbastanza monotono, mentre passiamo sopra il Sahara sorge la luna che illumina le nuvole.
Atterriamo a Buenos Aires in una buia mattinata invernale, però la città illuminata vista dall'alto è impagabile.
Parlavamo di viaggio avventuroso ... per ora queste foto notturne della piazza principale di Cochabamba dove contiamo di rimanere per alcuni giorni ...


Arrivederci alla prossima puntata del blog.